Spingere un bilanciere, con un carico leggero al 50% o pesante sopra il 70% delle proprie capacità massimali, può sembrare una cosa banale, ma il movimento di distensione richiede un’abilità coordinativa elevata, che vede chiamati in causa una molteplicità di muscoli, non solo i muscoli di spinta ma anche quelli, stabilizzatori, co-agonisti e antagonisti.
Inizialmente il gesto consiste nel posizionare il bilanciere circa tra la clavicola e i fasci clavicolari del pettorale, successivamente sarà quello di impugnare il bilanciere per staccarlo dagli appoggi mantenendo una pressione costante e perpendicolare al terreno con i piedi, I PIEDI VANNO TENUTI A TERRA E SALDAMENTE IN SPINTA.
A questo punto non rimane che prendere una bella boccata d’aria ed eseguire le 2 fasi previste dall’alzata, (f) eccentrica, movimento di discesa vs petto, la barra al petto DEVE TOCCARE, SI RIMANE 1 SECONDO o più fermi in posizione, per poi passare alla fase (f)concentrica, movimento di spinta dal petto vs la posizione di partenza mantenendo salde le scapole addotte ed il petto in spinta disegnando una traiettoria lineare….ripetere il gesto per quante rep previste….